venerdì 26 febbraio 2016

La dualità di Alvar Aalto: l’architettura e il design.

Alvar Aalto è uno tra i più famosi architetti e designer del secolo scorso.
Dopo aver conseguito il Diploma in Architettura ad Helsinki intraprende un percorso professionale e progettuale durante il quale avvicina architettura e design.

Alvar Aalto

Non a caso uno dei lavori più importanti e famosi di Aalto è la progettazione del Sanatorio di Paimio in Finlandia, suo paese natale. 
Questo edificio, oltre ad essere il primo progettato da Alvar Aalto, è completamente arredato con mobili disegnati dallo stesso progettista in ogni dettaglio, dal mobilio all’illuminazione. L’ospedale, inizialmente dedito alla cura della tubercolosi, risulta tutt’ora attivo ed è possibile visionare quasi completamente l’opera di Aalto.

Questa duplicità di intenti, l’architettura ed il design, ha dato la possibilità a questo straordinario progettista di giocare e sperimentare con i diversi materiali.

Il vetro fu uno di questi materiali sperimentato fino al punto di riuscire a realizzare una delle icone del design finlandese, il vaso Aalto, per il quale non è mai stato indicato un uso specifico. La volontà del progettista era infatti quella di lasciare liberi i fruitori dell’oggetto e di utilizzarlo a proprio piacimento in qualsiasi modalità e con qualsiasi funzione.


Intensa fu l’attività dedicata al legno con molte sperimentazioni con il legno curvato e multistrato, che lo portò a creare molti arredi e lampade.

E’ proprio grazie a tali sperimentazioni che Alvar Aalto studia inventa e brevetta nel 1933, la famosa gamba a L, elemento simbolo della progettazione dei suoi mobili grazie alla forma gradevole e nuova e alla sua funzionalità, specie alla facilitazione del fissaggio delle varie componenti del mobilio.


Lo stesso progettista riteneva questo elemento uno dei suoi risultati più riusciti, in quanto elemento innovativo e rivoluzionario del mondo del design. Lui stesso paragonava questa intuizione pari a quella della colonna, definendo la gamba a L “la sorella minore della colonna”.


Alvar Aalto e le sue opere rimangono ancora oggi attualissime e ricercate, grazie anche alla ricerca d’uso di materiali semplici e naturali.

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