domenica 24 novembre 2013

Tomba Brion * 2010

Esiste un luogo vicino a dove vivo dove mi piace tornare di tanto in tanto. Un luogo che mi aiuta a riflettere, a pensare, che mi rende sereno anche nei momenti più difficili.
Quel luogo è Tomba Brion ad Altivole TV.
Progettata da Carlo Scarpa per la famiglia Brion, risulta una delle sue opere più conosciute ed amate.

Ecco gli appunti ritrovati in un vecchio quaderno, di una delle tante visite a questo luogo magico.

03.06.2010

Il bello di Tomba Brion è quello che non si vede.
Per me la cosa più bella è il mollone esterno per tendere i cavi.

Oggi Tomba Brion è completamente aperta, ogni suo angolo visitabile.
Persino la zona del padiglioncino sulla vasca delle ninfee è accessibile.
L'entrata a baionetta in vetro, abbassata, a rompere l'ultima barriera, l'ultimo confine del visitatore.
Si riesce così a rubare qualche momento in quel luogo privato, pensato e destinato alla meditazione.

Ora girando trovo persino una matita arancione abbandonata sul cemento scaldato dal sole.
Un tocco di arancione sul grigio del cemento.




Altri due ragazzi stranieri ed un fotografo si aggirano insieme a me tra il silenzio rotto dal rumore del rasaerba del giardiniere che prepara e mette a festa questo luogo, lo adorna per i prossimi eventi.

Ora giunge anche il guardiano, verifica, controlla e infine torna a chiudere quel luogo rubato, quel luogo privato della Tomba.
Lo spettacolo della chiusura a baionetta dal vivo è affascinante, indescrivibile. Il suono è entusiasmante. Apre e chiude quel luogo con un filo di voce.

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