giovedì 28 marzo 2013

Edificio residenziale bioedile ad alto risparmio energetico

Cornuda . TV 
Progetto 2006
Realizzazione 2006 - 2007
Progetto giorgio de luca geometra + BusnelloZontaArchitettiAssociati

Edificio residenziale a quattro unità realizzato con criteri di bioedilizia e ad alto risparmio energetico

Particolare attenzione nella progettazione e realizzazione dell'edificio è stata data alla scelta degli orientamenti per garantire un'adeguata illuminazione e ventilazione naturale.

La tipologia strutturale dell’intero edificio è del tipo a telaio in cemento armato, calcolato in modo da resistere ai sismi in ottemperanza alle ultime normative a riguardo, tamponato con laterizi del tipo porizzato ad alte prestazioni ed elevato spessore, necessario allo scopo di ridurre i consumi. 
I solai sono realizzati con un  pacchetto altamente isolante a secco, in modo da raggiungere il massimo confort interno. Il solaio del secondo piano e quello di copertura è realizzato in legno con  pacchetto isolante di grosso spessore in fibra di legno in modo da poter offrire un buon confort invernale ed estivo anche della zona sottotetto grazie all'isolamento e sfasamento termico.
Tutti i muri e le partizioni orizzontali sono dotati di opportuni isolanti acustici in modo da ridurre al massimo i ponti acustici. Particolare cura è posta nella realizzazione dell’isolamento acustico tra le diverse unità e tra le unità e il vano scale comune.

I materiali utilizzati sono del tipo naturale, prevedendo isolanti tipo sughero, feltri di lana/juta o di fibra di legno per le partizioni orizzontali e verticali interne, laterizi porizzati ad alte prestazioni per le divisioni interne e i tamponamenti esterni. Ove non è stato possibile utilizzare materiali totalmente naturali si è ripiegato verso materiali derivanti dal riciclo, in un’ottica di costruire sostenibile e con basso impatto ambientale.

Anche gli impianti tecnologici del fabbricato sono pensati e progettati con particolare attenzione nei confronti del risparmio energetico, nell’ottica di un costruire sostenibile.
Per il riscaldamento è sono stati utilizzati pannelli radianti a pavimento e sono state realizzate numerose predisposizioni per le differenti tipologie di energia rinnovabile (fotovoltaico, solare termico, geotermia, recupero e riutilizzo delle acque meteoriche).



giorgio de luca geometra

martedì 26 marzo 2013

Collaborazione Italia Austria incarico onorifico

Lo scorso 21 marzo 2013 è stato conferito al sottoscritto un incarico onorifico di

Senior  Expert - civil protection & environmental safety (CPES)


da parte dell'istituto di ricerca scientifica "V.F.F. Research Institute Mare Nostrum e.V.", in virtù di una  collaborazione scientifica internazionale (Austria-Italia). 

L'Istituto privato di ricerca scientifica "Verein zur Förderung der Forschung Mare Nostrum e.V." con sede in Austria, è stato fondato nel 1994 come prosecuzione dell'attività scientifica dell'accademia fondata nel 1951. L'Istituto è iscritto al registro del Ministero degli Interni in Wien (Austria) con il protocollo ZVR-995148663 ed opera come struttura "Supra Partes" N.P.O. (No-Profit Organization).

L'Istituto è iscritto al programma Europeo 'Seventh Research Framework Programme FP7' (PIC n. 998750122) (CORDIS-FP7) e svolge le proprie attività nella massima libertà di azione e di intenti, senza dipendere in modo diretto o indiretto da nessuna università, istituto di ricerca o impresa industriale. L'attività dell'Istituto è rivolta ad approfondire tematiche specifiche in vari settori scientifici tramite programmi di ricerca applicata, interamente finanziati con mezzi propri per mantenere la totale autonomia operativa.


giovedì 21 marzo 2013

Corso Costruire in legno CasaClima


I prossimi 11 e 12 aprile 2013 parteciperò al corso
Costruire in legno 
organizzato e tenuto dall'Agenzia CasaClima di Bolzano.


Il corso si rivolge a tutti coloro che intendono approcciarsi con competenza al settore delle costruzioni in legno. Da oltre un decennio le costruzioni con struttura portante in legno vengono utilizzate in tutti i settori: residenziale, ricettivo, scolastico, sanitario, terziario ed industriale.
Il seminario vuole affrontare tale argomento sia dal punto di vista teorico che pratico, presentando tutte le tematiche che interessano la costruzione di un edificio in legno, come materiali, elementi strutturali, soluzioni costruttive ed impiantistica.
Viene inoltre approfondito il tema della valutazione energetica di un edificio in legno e le implicazioni in termini di qualità, comfort e risparmio energetico.
Il corso si conclude con una visita guidata presso un‘azienda leader nel settore, la cui finalità è quella di poter osservare l´applicazione di tutte le nozioni teorico/pratiche acquisite.


domenica 17 marzo 2013

Albert Einstein e la sostenibilità

"Io non andrò mai a stare in un casermone di vetro, pietra o cemento"
Con queste parole, nel 1929 Albert Einstein scelse di vivere dal 1929 al 1931, coi "piedi per terra" a Caputh, a sud-est di Berlino, circa sei chilometri a sud di Potsdam, l’attuale capitale del Brandeburgo.


La casetta sul lago
È stata costruita dall'architetto di Francoforte sull'Oder Konrad Wachsmann, discepolo di Hans Poelzig, i cui edifici a Breslau e Berlino hanno notevolmente influenzato l’architettura protomoderna. Wachsmann, un emigrato ebreo, divenne poi famoso nel 1946 negli Stati Uniti grazie alla sua "Mobilar Structure Building" (prefabbricazione industriale), un sistema costruttivo flessibile per grandi capannoni. A Caputh, Wachsmann progettò per gli Einstein una casa semplice, ma ricca di significati, costruita in legno (pino e abete), con una combinazione di strutture reticolari a traliccio e pannelli. La casa estiva di Einstein ha il fascino di una casa in legno dall’eleganza francese, con ampie portefinestre e persiane bianche.
La casa era semplice ma moderna, persino nei bagni. Nella stanza di Einstein si trovavano una scrivania progettata da lui stesso, con una lampada da scrittoio, una poltrona in pelle e una splendida vista su Caputh e il lago Havel.
Albert Einstein lasciò la Germania nel 1932 per una conferenza e rimase in esilio negli Stati Uniti, fermamente deciso a non ritornare mai più nel suo paese. Durante il governo della DDR, diversi inquilini occuparono la casa (per la maggior parte organizzazioni statali o assistenziali). Nel 1979, in occasione del 100° anniversario della nascita di Einstein, la casa fu fatta ricostruire dall'Istituto per la tutela dei monumenti della DDR, ancora una volta con l'aiuto di Konrad Wachsmann (morto nel 1980), e dichiarata monumento nazionale.

La casa estiva di Einstein oggi
I lavori del 1979 non furono eseguiti a regola d'arte. Per questo motivo, già nel 1995 iniziarono i primi studi preliminari per una nuova ricostruzione. Purtroppo oggi non esistono più gli oggetti originali, ad eccezione dell'antica vasca a centro stanza, oggi completata da prodotti della serie Happy D. di Duravit: un'abile combinazione di antico e moderno, o meglio una plausibile simbiosi dei classici moderni di Sieger Design con il purismo di Konrad Wachsmann, che pose al centro della sua opera lo spirito della modernità e l'industrializzazione dell'edilizia.
La casa appartiene oggi per la maggior parte all’Università Ebraica di Gerusalemme ed è amministrata dall'Einstein Forum di Potsdam. In futuro verrà utilizzata a scopi scientifici, politici e culturali.